Prescrizione esami di Neurofisiologia clnica:

“Esame elettromiografico” e “Velocità di conduzione motoria e sensitiva”.

 

Il tariffario regionale in vigore dal 1 novembre 2014, prevede in particolare le seguenti prestazioni di Neurofisiologia clinica:

“Esame elettromiografico qualitativo o quantitativo per muscolo” (Codice 93081)

“Velocità di conduzione motoria per nervo”  (Codice 93091)

“Velocità di conduzione sensitiva per nervo”  (Codice 93092)

In assenza di nuove direttive, è sempre possibile da parte dello specialista neurologo accettare richieste ("ricetta rossa") indicanti genericamente ad esempio “Esame elettromiografico arti superiori” senza specificare i segmenti muscolari o i nervi da esaminare, restando sua facoltà scegliere quali e quanti segmenti esaminare (ed il conseguente numero di prestazioni) (Vedi circolare Assessorato Regionale Sanità  del 21 giugno 2005, n. 1170).

Con l’introduzione della ‘ricetta dematerializzata’ ("ricetta bianca") non è più possibile da parte dello specialista neurologo modificare il “numero di prestazioni” indicate nella stessa. Sicché è indispensabile che il medico prescrittore indichi egli stesso quali e quanti segmenti muscolari e/o nervi esaminare (con il limite di 8 segmenti/ricetta) ed è preferibile che in ciò si conformi anche con le “ricette rosse”.

Al fine di facilitare gli spetti ‘burocratici’ della prescrizione, si sottolinea che i protocolli elaborati dalle Società Scientifiche in tema di “Esame elettromiografico” e “Velocità di conduzione motoria e sensitiva” prevedono in genere un minimo di 4-6 segmenti muscolari e di 4 segmenti nervosi per arto (che non è indispensabile specificare dettagliatamente nella richiesta).

Si forniscono dunque alcuni esempi relativi alle prescrizioni più comuni (secondo le linee guida della “Società Italiana di neurofisiologia Clinica”), fermo restando che in base al diverso quesito clinico verrà richiesto lo studio di diversi o altri segmenti muscolari e/o nervosi.

Radicolopatia/mielopatia/plessopatia cervicale: Esame elettromiografico dei muscoli deltoide, bicipite brachiale, tricipite brachiale, estensore comune delle dita, abduttore del mignolo; VC sensitiva e motoria dei nervi mediano ed ulnare.

Radicolopatia/ plessopatia lombo-sacrale: Esame elettromiografico dei muscoli retto femorale, tibiale anteriore, estensore lungo delle dita, tricipite surale; VC motoria dei nervi SPE e SPI. VC sensitiva dei nervi SPE e surale.

Elettromiografia facciale: Esame elettromiografico dei muscoli frontale, mentoniero. VC motoria del nervo facciale.

Sindrome del tunnel carpale: Velocità di conduzione sensitiva e motoria dei nn. Mediano ed ulnare (da integrare con Esame EMG (come sopra) se per diagnosi differenziale con radicolopatia/plessopatia cervicale).

Miastenia e sindromi miasteniformi: Test di stimolazione ripetitiva dei nervi ulnare e/o accessorio spinale e/o facciale.

Poiché ogni ricetta può contenere un massimo di 8 prestazioni, ne consegue che in genere occorrono due ricette (una per l’EMG ed una per le VC) per esaminare entrambi gli arti superiori.

Analogamente occorrono due ricette (una per l’EMG ed una per le VC) per esaminare entrambi gli arti inferiori.

Nel casi si debba esaminare solo un arto superiore o inferiore, EMG e VC possono essere Inserite in unica ricetta (se non si superano le 8 prestazioni).