Potenzali evocati somatosensoriali

 

Descrizione sintetica dell’esame.

I potenziali evocati somatosensoriali misurano l’attività elettrica che si produce nel cervello e nel midollo spinale.
Questa attività, chiamata “potenziale” si forma in risposta alla stimolazione elettrica dei nervi periferici.
I potenziali evocati vengono in genere impiegati per analizzare o monitorare la funzionalità del midollo spinale o delle radici nervose, nel corso di malattie neurologiche che comportano disturbi della motilità e della sensibilità.
Non si tratta di esami dolorosi esami dolorosi, perché si usano i dischetti metallici applicati sulla cute con cerotto e la corrente elettrica applicata è avvertita leggermente

Informazioni sulla sicurezza

Non ci sono veri rischi nell’eseguire questi esami.
Le apparecchiature usate per i test neurofisiologici sono state studiate dalle ditte costruttrici per offrire la massima garanzia di sicurezza. Non c’è pericolo, in particolare, di scosse elettriche pericolose. 
Gli stimolanti e registranti sono posti solo in contatto con la pelle, e vengono sterilizzati efficacemente dopo ogni esame.
É in ogni caso opportuno, da parte del paziente, anche per la sicurezza dell’operatore, segnalare al medico particolari malattie, oppure la presenza di un neurostimolatore o di un pace-maker cardiaco.

Durata degli esami
La registrazione dei potenziali evocati somatosensoriali dura mediamente 20-40 minuti, secondo il tipo e numero di nervi periferici da stimolare. 
E’ difficile comunque preventivare con precisione la durata dei singoli esami perchè il tempo necessario dipende dal problema clinico, caso per caso.

Preparazione agli esami
Per i potenziali evocati somatosensoriali non è necessaria alcuna preparazione particolare. 
Soggetti particolarmente ansiosi possono prendere un comune tranquillante per favorire il rilasciamento muscolare, che può rendere difficile una corretta registrazione dei segnali. Può essere opportuno indossare degli indumenti comodi per meglio esporre la sede in cui va erogata la stimolazione (generalmente il polso o la caviglia).Ci può alimentare normalmente anche prima del momento dell’esame. È utile fare il bagno o la doccia la mattina dell’esame per eliminare dalla pelle lozioni e creme. Dopo il bagno preferibilmente non vanno applicare prodotti cosmetici o profumi.

Refertazione dell’esame
La risposta dell’esame viene ordinariamente consegnata subito dopo l’esecuzione dell’esame. 
All’atto dell’effettuazione della prestazione sanitaria richiesta il cliente deve portare con sè l’impegnativa del medico curante ed un valido documento di riconoscimento.

Raccomandazioni relative all’esame
È utile che il paziente porti con sè tutta la documentazione sanitaria inerente ai suoi disturbi, vale a dire risultati degli esami ematologici, radiografie, referti di visite specialistiche, lettere di dimissione dall’ospedale, etc. 
Dopo l’esame degli esami neurofisiologici in genere non ci sono assolutamente problemi o precauzioni da prendere. Si può tornare subito a casa e guidare la macchina.

Consigli per l’assistito
Puoi fare qualsiasi domanda al tecnico o al medico, se sei preoccupato per i tuoi disturbi e per l’esame. 
Puoi chiedere di interrompere momentaneamente l’esame se provi disagio.
Puoi chiedere spiegazioni sul risultato dell’esame, ma devi ricordare che questo esame da solo non permette di fare la diagnosi del tuo disturbo, e che una valutazione complessiva è solitamente riservata al medico proponente.
Più stai tranquillo e rilassato, più facile, più semplice ed anche più breve sarà l’esame.

Ricorda che:
- solo il tuo medico curante o lo specialista che ti invia potrà, con tutti gli altri dati che possiede, arrivare ad una giusta diagnosi e prescriverti la cura più adatta
- la mancanza di adeguata documentazione sanitaria e una richiesta d’esame che non precisa le zone del corpo da studiare sono la causa principale di incertezze nella interpretazione e di prolungamento dell’esame stesso.

In studio:
- vieni per tempo rispettando l’appuntamento fissato;
- sarai accolto dal personale di segreteria che controllerà la tua impegnativa, e ti comunicherà l’orario atteso di inizio dell’esame.

In sala visita ed esami:
- sarai accolto dal medico esaminatore o da un tecnico specializzato che raccoglierà la documentazione sanitaria, e se necessario compilerà la tua scheda d’esame ponendoti una serie di domande introduttive
- ti sarà chiesto di scoprire la parte del tuo corpo da esaminare
- ti sarà chiesto di sdraiarti oppure di sederti nel lettino da visita.